Mistero
la briscola in cinque, Marco Malvaldi
Questo libro piace...
A chi vuole farsi una bella risata; a chi ama i gialli.
Riassunto
Siamo a Pineta, un immaginario paesino della Toscana. L’omicidio di una ragazza diventa il soggetto preferito delle divertenti chiacchiere di quattro vecchietti che si ritrovano sempre a giocare a carte al BarLume. Il proprietario del locale, Massimo Viviani, pur non volendolo viene coinvolto nelle indagini sul delitto e, grazie anche allo spassoso contributo dei vecchietti, ne diventa il principale investigatore. Per saperne di più...
A chi vuole farsi una bella risata; a chi ama i gialli.
Riassunto
Siamo a Pineta, un immaginario paesino della Toscana. L’omicidio di una ragazza diventa il soggetto preferito delle divertenti chiacchiere di quattro vecchietti che si ritrovano sempre a giocare a carte al BarLume. Il proprietario del locale, Massimo Viviani, pur non volendolo viene coinvolto nelle indagini sul delitto e, grazie anche allo spassoso contributo dei vecchietti, ne diventa il principale investigatore. Per saperne di più...
IL BAMBINO DEL FARO, CARLO LUCARELLI
Questo libro piace a...
chi ama i racconti pieni di tensione e chi vuole mettere a confronto i dodici finali scritti da adolescenti di tutto il mondo con quello proposto dall’autore.
Riassunto
Il racconto è ambientato in un’isoletta sperduta sulla quale sorge un vecchio faro. Lì, lontano da tutto e da tutti, il protagonista è andato a vivere per riflettere sulla propria esistenza. Improvvisamente, però, qualcosa arriva a turbare la sua ritrovata serenità. Sta forse diventando pazzo oppure c’è qualcun altro sull’isola, come più indizi fanno pensare?
Estratto:
Un faro è un punto fermo in mezzo al mare.
Una cosa che c’è. Che sta lì e non si muove.
Fino a quel momento la mia vita, di punti fermi, non ne aveva avuti molti. Sulla barca di mio padre non c’ero tornato più, lui aveva smesso di fare il pescatore, si era imbarcato in un mercantile e non l’avevamo più visto, mia madre si era risposata con un militare e ci eravamo trasferiti da una città all’altra, sempre di terra, però.
Edizione consigliata:
Gremesse 2008
chi ama i racconti pieni di tensione e chi vuole mettere a confronto i dodici finali scritti da adolescenti di tutto il mondo con quello proposto dall’autore.
Riassunto
Il racconto è ambientato in un’isoletta sperduta sulla quale sorge un vecchio faro. Lì, lontano da tutto e da tutti, il protagonista è andato a vivere per riflettere sulla propria esistenza. Improvvisamente, però, qualcosa arriva a turbare la sua ritrovata serenità. Sta forse diventando pazzo oppure c’è qualcun altro sull’isola, come più indizi fanno pensare?
Estratto:
Un faro è un punto fermo in mezzo al mare.
Una cosa che c’è. Che sta lì e non si muove.
Fino a quel momento la mia vita, di punti fermi, non ne aveva avuti molti. Sulla barca di mio padre non c’ero tornato più, lui aveva smesso di fare il pescatore, si era imbarcato in un mercantile e non l’avevamo più visto, mia madre si era risposata con un militare e ci eravamo trasferiti da una città all’altra, sempre di terra, però.
Edizione consigliata:
Gremesse 2008
Teatro
Titolo: La Locandiera
Autore: Carlo Goldoni
Riassunto:
Mirandolina, proprietaria di una locanda, è corteggiata da due signori, il conte d’Albafiorita e il marchese di Forlipopoli. Un giorno alla locanda si presenta il Cavaliere di Ripafratta che sostiene di non sopportare le donne, sfidando così Mirandolina che, in quanto rubacuori, riesce a farlo innamorare di sé. Mirandolina si diverte a prendersi gioco dei suoi corteggiatori. Ognuno di loro cerca di conquistare la locandiera nel proprio modo.
Questo libro piace a...
Chi ama intrattenersi con delle commedie incentrate sul confronto in amore tra uomo e donna. Questa pièce presenta una morale secondo la quale gli uomini devono mettersi in guardia difronte ai tranelli che le donne potrebbero tendere loro.
Edizione consigliata:
Easy Readers-Facili Letture, Klett, 2010
Autore: Carlo Goldoni
Riassunto:
Mirandolina, proprietaria di una locanda, è corteggiata da due signori, il conte d’Albafiorita e il marchese di Forlipopoli. Un giorno alla locanda si presenta il Cavaliere di Ripafratta che sostiene di non sopportare le donne, sfidando così Mirandolina che, in quanto rubacuori, riesce a farlo innamorare di sé. Mirandolina si diverte a prendersi gioco dei suoi corteggiatori. Ognuno di loro cerca di conquistare la locandiera nel proprio modo.
Questo libro piace a...
Chi ama intrattenersi con delle commedie incentrate sul confronto in amore tra uomo e donna. Questa pièce presenta una morale secondo la quale gli uomini devono mettersi in guardia difronte ai tranelli che le donne potrebbero tendere loro.
Edizione consigliata:
Easy Readers-Facili Letture, Klett, 2010
Società
Titolo: Un Bacio
Autore: Ivan Cotroneo
Riassunto:
È la storia di un adolescente omosessuale, Lorenzo, che s’innamora di un compagno di scuola, Antonio. Lorenzo è un ragazzo adottato da una coppia di giovani che fanno di tutto per educarlo il meglio possibile. Sin da subito Lorenzo dimostra di non essere un ragazzo come gli altri, ma che vuole distinguersi nel abbigliamento e nel comportamento. Inizia a corteggiare Antonio e gli altri compagni, compreso quest’ultimo, lo prendono in giro e lo escludono dal gruppo, finché un giorno accade una cosa inaspettata...
La storia è raccontata da tre prospettive diverse in tre capitoli.
Questo libro piace a...
Chi è interessato alla tematica dell’omosessualità e dell'impatto che ha nella società.
Estratto:
“Se gli altri mi spingevano, io non cadevo più. Mi spostavo, ma non cadevo. Al massimo potevo indietreggiare un po’. Non cadevo più davanti a loro, e nemmeno piangevo più. Forse ero cresciuto.”
Edizione consigliata:
Bompiani, 2010
Autore: Ivan Cotroneo
Riassunto:
È la storia di un adolescente omosessuale, Lorenzo, che s’innamora di un compagno di scuola, Antonio. Lorenzo è un ragazzo adottato da una coppia di giovani che fanno di tutto per educarlo il meglio possibile. Sin da subito Lorenzo dimostra di non essere un ragazzo come gli altri, ma che vuole distinguersi nel abbigliamento e nel comportamento. Inizia a corteggiare Antonio e gli altri compagni, compreso quest’ultimo, lo prendono in giro e lo escludono dal gruppo, finché un giorno accade una cosa inaspettata...
La storia è raccontata da tre prospettive diverse in tre capitoli.
Questo libro piace a...
Chi è interessato alla tematica dell’omosessualità e dell'impatto che ha nella società.
Estratto:
“Se gli altri mi spingevano, io non cadevo più. Mi spostavo, ma non cadevo. Al massimo potevo indietreggiare un po’. Non cadevo più davanti a loro, e nemmeno piangevo più. Forse ero cresciuto.”
Edizione consigliata:
Bompiani, 2010
Adolescenza
Io e te, Niccolò Ammaniti
Questo libro piace...
ai ragazzi perché vengono trattate tematiche interessanti per la loro età.
Riassunto:
Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po' nevrotico si prepara a vivere il suo sogno di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Sarà Olivia, che piomba all'improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori.
Per saperne de più:
Esiste anche una versione cinematografica di Bernardo Bertolucci del 2012.
Un estratto:
"Tra i tredici e i quattordici anni ero cresciuto di botto, come se mi avessero dato il concime, ed ero diventato più alto dei miei coetanei. Mia madre diceva che due cavalli da tiro mi avevano stirato. Passavo un sacco di tempo allo specchio a osservarmi la pelle bianca macchiata di lentiggini, i peli sulle gambe."
Edizione consigliata:
Einaudi, 2010, pp. 112.
ai ragazzi perché vengono trattate tematiche interessanti per la loro età.
Riassunto:
Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po' nevrotico si prepara a vivere il suo sogno di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Sarà Olivia, che piomba all'improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori.
Per saperne de più:
Esiste anche una versione cinematografica di Bernardo Bertolucci del 2012.
Un estratto:
"Tra i tredici e i quattordici anni ero cresciuto di botto, come se mi avessero dato il concime, ed ero diventato più alto dei miei coetanei. Mia madre diceva che due cavalli da tiro mi avevano stirato. Passavo un sacco di tempo allo specchio a osservarmi la pelle bianca macchiata di lentiggini, i peli sulle gambe."
Edizione consigliata:
Einaudi, 2010, pp. 112.
Io e te, niccolò ammaniti
Questo libro piace a...
chi si interessa dei problemi dell’adolescenza e apprezza una scrittura scarna e tagliente.
Riassunto
Lorenzo è un ragazzo di 14 anni e vive a Roma. Sensibile, pieno di immaginazione ma anche introverso e solitario, un giorno racconta a casa di essere stato invitato in settimana bianca da una compagna di classe – una bugia che serve a dissipare le preoccupazioni della mamma ma che di seguito diventa troppo grande: per non perdere la faccia è costretto a fingere di andare veramente a sciare con gli amici. Si nasconde nella cantina del suo palazzo dove trascorre la sua settimana bianca lontano da tutti i conflitti del mondo. Non prevede però l’apparenza improvvisa di sua sorella che cambierà drasticamente il suo modo di vedere il mondo.
Estratto:
Poi, un giorno, mentre stavo in camera con gli scarponi nuovi ai piedi, lo sguardo mi è finito sullo specchio attaccato all’anta dell’aradio e ho visto riflesso un ragazzino in mutande, bianchiccio come un verme, con le gambe che sembravano ramoscelli, con quattro peli addosso, con un toracetto e quei ridicoli cosi rossi ai piedi, e dopo mezzo minuto in cui lo osservavo con la bocca semiaperta gli ho detto: - Ma dove vai?
E il ragazzino nello specchio mi ha risposto con una voce stranamente adulta: - Da nessuna parte.
Edizione consigliata:
Reclam 2012
chi si interessa dei problemi dell’adolescenza e apprezza una scrittura scarna e tagliente.
Riassunto
Lorenzo è un ragazzo di 14 anni e vive a Roma. Sensibile, pieno di immaginazione ma anche introverso e solitario, un giorno racconta a casa di essere stato invitato in settimana bianca da una compagna di classe – una bugia che serve a dissipare le preoccupazioni della mamma ma che di seguito diventa troppo grande: per non perdere la faccia è costretto a fingere di andare veramente a sciare con gli amici. Si nasconde nella cantina del suo palazzo dove trascorre la sua settimana bianca lontano da tutti i conflitti del mondo. Non prevede però l’apparenza improvvisa di sua sorella che cambierà drasticamente il suo modo di vedere il mondo.
Estratto:
Poi, un giorno, mentre stavo in camera con gli scarponi nuovi ai piedi, lo sguardo mi è finito sullo specchio attaccato all’anta dell’aradio e ho visto riflesso un ragazzino in mutande, bianchiccio come un verme, con le gambe che sembravano ramoscelli, con quattro peli addosso, con un toracetto e quei ridicoli cosi rossi ai piedi, e dopo mezzo minuto in cui lo osservavo con la bocca semiaperta gli ho detto: - Ma dove vai?
E il ragazzino nello specchio mi ha risposto con una voce stranamente adulta: - Da nessuna parte.
Edizione consigliata:
Reclam 2012
Mafia
Per questo mi chiamo giovanni, Luigi garlando
Questo libro piace a...
chi vuole saperne di più della mafia in Italia.
Riassunto
Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, le rinunce, l'epilogo. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c'è anche a scuola, è nel ragazzino prepotente che tormenta gli altri, è nel silenzio di complicità che ne avvolge le malefatte. La mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi, anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze.
Estratto:
“Mi auguro che questo libro venga molto letto e molto commentato, che faccia parlare della giustizia, dei valori per i quali Giovanni è vissuto e si è sacrificato. Spero che possa servire agli insegnanti e ai genitori per far capire ai ragazzi che cos’è la mafia e come la si può combattere, da grandi e da piccoli, nella vita di tutti i giorni.”
Dalla prefazione di Maria Falcone
Edizione consigliata:
Rizzoli, 2004, pp. 154.
chi vuole saperne di più della mafia in Italia.
Riassunto
Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, le rinunce, l'epilogo. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c'è anche a scuola, è nel ragazzino prepotente che tormenta gli altri, è nel silenzio di complicità che ne avvolge le malefatte. La mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi, anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze.
Estratto:
“Mi auguro che questo libro venga molto letto e molto commentato, che faccia parlare della giustizia, dei valori per i quali Giovanni è vissuto e si è sacrificato. Spero che possa servire agli insegnanti e ai genitori per far capire ai ragazzi che cos’è la mafia e come la si può combattere, da grandi e da piccoli, nella vita di tutti i giorni.”
Dalla prefazione di Maria Falcone
Edizione consigliata:
Rizzoli, 2004, pp. 154.
UNA STORIA SEMPLICE, LEONARDO SCIASCIA
Questo libro piace a...
chi intende parlare di mafia proponendo un giallo di taglio breve
Riassunto
Un ex diplomatico, vissuto sempre all’estero e ritornato improvvisamente nella sua casa di campagna abbandonata, una sera chiama la questura per comunicare il ritrovamento di qualcosa di strano. Mentre il commissario sembra non dare importanza al fatto e si mette in vacanza, il suo giovane brigadiere vi si reca la mattina dopo e trova nella villa solitaria il cadavere dell’uomo, accasciato davanti a una scrivania, con un foglio davanti su cui è scritto: Ho trovato, seguito da un punto fermo, e per terra un vecchio revolver. Suicidio? Il questore dichiara subito che si tratta di un suicidio evidente, cioè di un caso semplice. Ma il caso si complica per una serie di indizi fatti rilevare dal brigadiere coscienzioso che ipotizza un omicidio e si rende gradualmente conto che il movente del delitto è un losco traffico di droga e di opere d’arte.
Estratto:
La telefonata arrivò alle 9 e 37 della sera del 18 marzo, sabato, vigilia della rutilante e rombante festa che la città dedicava a san Giuseppe falegname: e al falegname appunto erano offerti i roghi di mobili vecchi che quella sera si accendevano nei quartieri popolari, quasi promessa ai falegnami ancora in esercizio, e ormai pochi, di un lavoro che non sarebbe mancato. Gli uffici erano, più delle altre sere a quell’ora, quasi deserti: anche se illuminati, l’illuminazione serale e notturna degli uffici di polizia tacitamente prescritta per dare impressione ai cittadini che in quegli uffici sempre sulla loro sicurezza si vegliava.
Edizione consigliata:
Adelphi 1989
chi intende parlare di mafia proponendo un giallo di taglio breve
Riassunto
Un ex diplomatico, vissuto sempre all’estero e ritornato improvvisamente nella sua casa di campagna abbandonata, una sera chiama la questura per comunicare il ritrovamento di qualcosa di strano. Mentre il commissario sembra non dare importanza al fatto e si mette in vacanza, il suo giovane brigadiere vi si reca la mattina dopo e trova nella villa solitaria il cadavere dell’uomo, accasciato davanti a una scrivania, con un foglio davanti su cui è scritto: Ho trovato, seguito da un punto fermo, e per terra un vecchio revolver. Suicidio? Il questore dichiara subito che si tratta di un suicidio evidente, cioè di un caso semplice. Ma il caso si complica per una serie di indizi fatti rilevare dal brigadiere coscienzioso che ipotizza un omicidio e si rende gradualmente conto che il movente del delitto è un losco traffico di droga e di opere d’arte.
Estratto:
La telefonata arrivò alle 9 e 37 della sera del 18 marzo, sabato, vigilia della rutilante e rombante festa che la città dedicava a san Giuseppe falegname: e al falegname appunto erano offerti i roghi di mobili vecchi che quella sera si accendevano nei quartieri popolari, quasi promessa ai falegnami ancora in esercizio, e ormai pochi, di un lavoro che non sarebbe mancato. Gli uffici erano, più delle altre sere a quell’ora, quasi deserti: anche se illuminati, l’illuminazione serale e notturna degli uffici di polizia tacitamente prescritta per dare impressione ai cittadini che in quegli uffici sempre sulla loro sicurezza si vegliava.
Edizione consigliata:
Adelphi 1989
AMORE
MAL DI PIETRE, MILENA AGUS
Questo libro piace a...
chi vuole farsi trascinare da una storia d’amore con un finale spiazzante.
Riassunto
Protagonista è la nonna della narratrice, una donna fragile ma determinata e appassionata. Dopo aver passato la giovinezza e le prima maturità in attesa di un amore che non riusciva a trovare, i genitori la costringono a sposare un uomo molto più vecchio di lei. L’incontro con l’amore vero ha luogo in una stazione termale dove passa alcune settimane per curare il „mal di pietre“ ovvero i calcoli renali - causa della sua mancata gravidanza.
Estratto:
Le terme erano in un posto per niente bello, senza sole, e dall’autobus che la portava dalla stazione all’albergo non si vedevano che colline color terra con qualche ciuffo d’erba alta attorno agli alberi spettrali e anche dentro l’autobus tutta la gente le sembrò malata e senza colore. Quando iniziarono a comparire i castagneti e gli alberghi, chiese all’autista di indicarle la fermata del suo e se ne stette un bel po’ davanti all’ingresso indecisa se scappare o no. Era tutto così estraneo e cupo, sotto quel cielo pieno di nuvole, che pensò di essere già nell’Al di là, perché così non poteva essere che la morte.
Edizione consigliata:
Reclam 2011
chi vuole farsi trascinare da una storia d’amore con un finale spiazzante.
Riassunto
Protagonista è la nonna della narratrice, una donna fragile ma determinata e appassionata. Dopo aver passato la giovinezza e le prima maturità in attesa di un amore che non riusciva a trovare, i genitori la costringono a sposare un uomo molto più vecchio di lei. L’incontro con l’amore vero ha luogo in una stazione termale dove passa alcune settimane per curare il „mal di pietre“ ovvero i calcoli renali - causa della sua mancata gravidanza.
Estratto:
Le terme erano in un posto per niente bello, senza sole, e dall’autobus che la portava dalla stazione all’albergo non si vedevano che colline color terra con qualche ciuffo d’erba alta attorno agli alberi spettrali e anche dentro l’autobus tutta la gente le sembrò malata e senza colore. Quando iniziarono a comparire i castagneti e gli alberghi, chiese all’autista di indicarle la fermata del suo e se ne stette un bel po’ davanti all’ingresso indecisa se scappare o no. Era tutto così estraneo e cupo, sotto quel cielo pieno di nuvole, che pensò di essere già nell’Al di là, perché così non poteva essere che la morte.
Edizione consigliata:
Reclam 2011
RESISTENZA
SOSTIENE PEREIRA, ANTONIO TABUCCHI
Questo libro piace a...
chi apprezza una lettura scorrevole e intende immergersi nell’atmosfera malinconica della capitale portoghese.
Riassunto
Ambientato a Lisbona, nel 1934, il romanzo è la testimonianza dell’anziano, malinconico e abitudinario redattore culturale di un giornale cittadino. Pur provando ripugnanza per la dittatura di Salazar e le sue violenze, dopo la morte della moglie molto amata Pereira è come paralizzato dall’ossessione della morte e vive in un totale distacco dalla realtà, immerso nel suo mondo letterario e nelle sue memorie. Solo la conoscenza di un giovane italiano lo porterà alla trasformazione.
Estratto:
Pereira sostiene che quel pomeriggio il tempo cambiò. All’improvviso la brezza atlantica cessò, dall’oceano arrivò una spessa cortina di nebbia e la città si trovò avvolta in un sudario di calura. Prima di uscire dal suo ufficio Perreira guardò il termometro he aveva comprato a spese sue e che aveva appeso dietro la porta. Segnava trentotto gradi. Pereira spense il ventilatore, trovò la portiera sulle scale che gli disse arrivederci dottor Pereira, annusò ancora una volta l’odore di fritto che aleggiava nell’atrio e uscì finalmente all’aperto.
Edizione consigliata:
Reclam 2013
chi apprezza una lettura scorrevole e intende immergersi nell’atmosfera malinconica della capitale portoghese.
Riassunto
Ambientato a Lisbona, nel 1934, il romanzo è la testimonianza dell’anziano, malinconico e abitudinario redattore culturale di un giornale cittadino. Pur provando ripugnanza per la dittatura di Salazar e le sue violenze, dopo la morte della moglie molto amata Pereira è come paralizzato dall’ossessione della morte e vive in un totale distacco dalla realtà, immerso nel suo mondo letterario e nelle sue memorie. Solo la conoscenza di un giovane italiano lo porterà alla trasformazione.
Estratto:
Pereira sostiene che quel pomeriggio il tempo cambiò. All’improvviso la brezza atlantica cessò, dall’oceano arrivò una spessa cortina di nebbia e la città si trovò avvolta in un sudario di calura. Prima di uscire dal suo ufficio Perreira guardò il termometro he aveva comprato a spese sue e che aveva appeso dietro la porta. Segnava trentotto gradi. Pereira spense il ventilatore, trovò la portiera sulle scale che gli disse arrivederci dottor Pereira, annusò ancora una volta l’odore di fritto che aleggiava nell’atrio e uscì finalmente all’aperto.
Edizione consigliata:
Reclam 2013
MUSICA
NOVECENTO, ALESSANDRO BARICCO
Questo libro piace a...
chi apprezza lo stile scarno di Baricco ed è in cerca di un testo piuttosto breve.
Riassunto
Scritto inizialmente per un attore, il monologo narra le vicende di un trovatello di nome Novecento, nato su un piroscafo che negli anni tra le due guerre faceva spola tra Europa e America. Cresciuto dall’equipaggio della nave, Novecento non mette mai piede a terra ma impara così bene a suonare il pianoforte da sfidare persino Jelly Roll Morton, il cosiddetto inventore del jazz.
Estratto:
Aveva ventisette anni, allora, ma sembravano di più. Io lo conoscevo appena: c’avevo suonato insieme in quei quattro giorni, con la band, ma nient’altro. Non sapevo neanche dove stesse di cabina. Certo gli altri qualcosa mi avevano racontato di lui. Dicevano una cosa strana: dicevano: Novecento non è mai sceso da qui. È nato su questa nave, e da allora c’è rimasto. Sempre. Ventisette anni, senza mai mettere piede a terra. Detta così, c’aveva tutta l’aria di essere una palla colossale... Dicevano anche che suonava una musica che non esisteva. Quel che sapevo io era che tutte le volte, prima di iniziare a suonare, lì, in sala da ballo, Fritz Hermann, un bianco che non capiva niente di musica ma aveva una bella faccia per cui dirigeva la band, gli si avvicina e gli diceva sottovoce:
„Per favore, Novecento, solo le note normali, okay?“
Edizione consigliata:
Reclam 20??
chi apprezza lo stile scarno di Baricco ed è in cerca di un testo piuttosto breve.
Riassunto
Scritto inizialmente per un attore, il monologo narra le vicende di un trovatello di nome Novecento, nato su un piroscafo che negli anni tra le due guerre faceva spola tra Europa e America. Cresciuto dall’equipaggio della nave, Novecento non mette mai piede a terra ma impara così bene a suonare il pianoforte da sfidare persino Jelly Roll Morton, il cosiddetto inventore del jazz.
Estratto:
Aveva ventisette anni, allora, ma sembravano di più. Io lo conoscevo appena: c’avevo suonato insieme in quei quattro giorni, con la band, ma nient’altro. Non sapevo neanche dove stesse di cabina. Certo gli altri qualcosa mi avevano racontato di lui. Dicevano una cosa strana: dicevano: Novecento non è mai sceso da qui. È nato su questa nave, e da allora c’è rimasto. Sempre. Ventisette anni, senza mai mettere piede a terra. Detta così, c’aveva tutta l’aria di essere una palla colossale... Dicevano anche che suonava una musica che non esisteva. Quel che sapevo io era che tutte le volte, prima di iniziare a suonare, lì, in sala da ballo, Fritz Hermann, un bianco che non capiva niente di musica ma aveva una bella faccia per cui dirigeva la band, gli si avvicina e gli diceva sottovoce:
„Per favore, Novecento, solo le note normali, okay?“
Edizione consigliata:
Reclam 20??